Torna in città, dopo un grande lavoro di restauro, la Pala di Durante, opera identitaria per Fano, conosciuta anche come Pala di Fano, dipinta da Pietro Perugino, il più grande maestro del suo tempo. Restituita allo splendore perduto, la Pala di Durante sarà testimone di un evento senza precedenti che evidenzia la forza di un caso emblematico.
La mostra-dossier al Palazzo Malatestiano di Fano consentirà di vedere, come mai prima, la Pala e ogni sua sezione, attorno a cui saranno disposti resoconti dell’eccezionale restauro e confronti fondamentali, grazie a riproduzioni digitali.
Si tratta di un ritorno molto importante e atteso, degna conclusione delle celebrazioni dei cinque secoli dalla morte di Pietro Vannucci, universalmente noto come Pietro Perugino. La Pala di Durante rientra alla sua sede, infatti, dopo un mirabile restauro condotto da un laboratorio di eccellenza, quale è l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che attirerà l’attenzione internazionale su uno dei capolavori del maestro umbro, al suo tempo considerato ‘il primo pittore al mondo’, come lo descrive anche il contratto redatto a Fano.
La mostra organizzata e gestita da Maggioli Cultura e Turismo ha inaugurato il 6/12 e sarà aperta al pubblico dal 7 dicembre 2023 al 7 aprile 2024 presso la sala Morganti del Palazzo Malatestiano, nella mostra-dossier Pietro Perugino a Fano. ‘Primus pictor in orbe’, curata da Anna Maria Ambrosini Massari con Emanuela Daffra e promossa dal Comune di Fano in collaborazione con l'Opificio delle Pietre Dure e la Soprintendenza ABAP per le province di Ancona e Pesaro e Urbino, con il contributo della Regione Marche.