La cosiddetta “fase due” dell’emergenza Coronavirus ci ha permesso di tornare nuovamente ad alcune delle nostre “vecchie” abitudini. Una delle misure di controllo maggiormente consigliate per l’accesso ai luoghi aperti al pubblico è il controllo della temperatura corporea
Per garantire la massima sicurezza a seguito dell’emergenza sanitaria i Comuni possono effettuare i controlli su chi accederà agli uffici pubblici per evitare il diffondersi dell’epidemia e tali controlli dovranno essere effettuati nel rispetto della normativa nazionale e regionale in costante aggiornamento.
Per supportare i Comuni abbiamo pensato a due soluzioni tecnologiche che aiutano ad individuare i cittadini che hanno una temperatura corporea superiore ai 37,5°C.
I due prodotti sono i seguenti:
È una soluzione composta da un
tablet posizionato su una piantana (compresa nella fornitura) che fa anche da supporto per contenere il
gel igienizzante per le mani. La piantana può essere posta all’ingresso oppure in prossimità di un ufficio o di uno sportello, il tablet posizionato sopra la piantana permette di rilevare con precisione la temperatura corporea di ogni cittadino. In caso di temperatura
sotto i 37,5°C si può accendere una
luce verde ed in caso di temperatura
superiore ai 37,5°C si può accendere una
luce rossa o inviare una
segnalazione di allarme, aprire un tornello o altre funzioni in base alle prescrizioni che il governo emanerà prossimamente per l’utilizzo di queste strumentazioni.
È un sistema composto da una
termocamera installata a parete o su palo, all’ingresso oppure in prossimità di un edificio. La termocamera rileva la temperatura corporea. In caso di
temperatura superiore ai 37,5°C partiranno le
segnalazioni di allarme sulla base di una procedura definita a priori.