Il Comune di Chiavari, grazie ai servizi di supporto organizzativo Maggioli, completa il proprio ecosistema informativo affiancando a sito istituzionale ed app Municipium, anche il portale Open Data.
Nel suo ultimo aggiornamento 2024-2026, il Piano Triennale per l’Informatica nella PA, in continuità con gli anni precedenti, dedica un capitolo ai dati, con l’obiettivo di migliorare l'efficacia dell'attività amministrativa in tutti i processi che ne richiedono l'utilizzo.
Rispetto alle versioni precedenti, il nuovo Piano stabilisce in modo più chiaro obiettivi e soggetti responsabili, garantendo che tutte le amministrazioni possano contribuire al raggiungimento dei risultati previsti.
Le PA sono quindi chiamate ad attuare le linee di azione indicate nel Piano e le relative attività.
Partendo da questo principio e perseguendo la logica una digitalizzazione consapevole e utile, sia verso l’esterno ma anche al proprio interno, il Comune di Chiavari ha dapprima analizzato quali fossero i dati di interesse per la pubblicazione presenti all’interno dei propri applicativi gestionali, per poi passare alla ricerca di altri dati, altrettanto di interesse, presenti all’interno dell’Ente ma in formato meno strutturato.
Facciamoci però spiegare il percorso fatto da Maurizio Alberti, responsabile dei Sistemi Informativi dell’Ente, e dal Dott. Emanuele Sanguineti, consigliere delegato all'Informatica del Comune di Chiavari.
Dottor Alberti e Dottor Sanguineti, partiamo da principio: ci potete dire quale era la vostra esigenza, la criticità da risolvere o l’obiettivo che vi eravate prefissati?
Partendo da quanto chiede il Piano Triennale agli Enti e dagli obiettivi posti in essere dalla nostra Amministrazione, l’obiettivo era quello di iniziare un percorso di pubblicazione degli open data nonché una sempre maggiore diffusione della filosofia che sta dietro agli Open data all’interno degli uffici.
Qual è stata quindi la strada che avete provato a percorrere e come siete arrivati a tale scelta?
Siamo partiti dal fatto di avere una suite da cui prelevare una parte consistente dei dati, dall’automatismo nella pubblicazione e dal portale integrato nell’ecosistema Municipium. Stante questa premessa, abbiamo iniziato a pubblicare in maniera “automatica” molti dati presenti nella nostra suite. Con questa attività ha iniziato anche a diffondersi il concetto di diffusione dei dati in modo aperto anche all’interno degli uffici i cui dati non direttamente sono fruibili dalla suite, ma comunque esistenti e di interesse.
Sulla base della soluzione adottata, può dirci quali sono i vantaggi o i risultati ottenuti?
L’aggiornamento continuo ed automatico dei dati pubblicati e la possibilità di integrare il portale con altri dati fin da subito ha portato maggiore trasparenza ed efficienza dell’Ente. Da questo momento quindi la direzione intrapresa dall’Amministrazione è quella.
E per il futuro?
L’intenzione è quella di ampliare la nostra base di dati con altri dataset appunto da altri applicativi, di costruire dataset “personalizzati” e di aprire un dialogo con gli stakeholder (cittadini, imprese, data journalists..) al fine di far richiedere dagli stessi dataset di loro interesse.
Un’ultima domanda: i più “cattivi” potrebbero dire che non avete fatto nulla di speciale ma semplicemente avete risposto ad un adempimento di legge. Cosa risponderebbe se le facessero questa osservazione? Sarebbe d’accordo oppure ribatterebbe?
Sicuramente ottemperare ad un adempimento di legge è già qualcosa! Molti Enti infatti non solo non seguono la stessa strada ma ignorano le richieste stesse delle normative. Al di là delle battute, il percorso di sensibilizzazione verso i dati in formato aperto che si sta cercando di intraprendere nei confronti degli uffici è un valore aggiunto per il nostro Ente. Aggiungendo poi una piccola nota di orgoglio, ci teniamo a sottolineare che i nostri dataset sono stati publicati anche nel portale Nazionale degli Open Data e nel portale Open Data UE, il quale che ha definito “Eccellente” la qualità dei dati del Comune di Chiavari, ad ulteriore riconoscimento dell’importante lavoro fatto sul tema.